aiuto per scuola italiana

Buona sera a tutti, vorrei utilizzare questo spazio per chiedervi un aiutino. A settembre i miei figli inizieranno a frequentare la scuola in Italia, e mi domandavo se verranno inseriti nelle classi in base all'età o in base alla classe che hanno frequentato qui in Svizzera.

Grazie,
Consuelo

Per quanto ne so io,che non sono "espertissima" di normativa, in Italia i bambini vengono inseriti nella classe in base all'età anagrafica..
Da noi l'anno scorso è arrivato in seconda un bambino di etnia rom, che non aveva mai frequentato neanche la scuola materna, ma avendo già compiuto i 7 anni è stato inserito lì (con tutte le difficoltà per noi e per lui, dovendo fare un lavoro individualizzato, diverso dalla classe..)
Ciao Cri

L'anno scorso, a dicembre, sono andati via 2 miei nipoti: uno frequentava qui la seconda classe e l'altro la quarta. Il grande aveva frequentato qui i nostri corsi, il piccolo no. In Italia sono stati inseriti rispettivamente in terza e in quinta. Adesso stanno frequentando la 4 e la prima media, ma con un dopo-scuola di tre o quattro ore al giorno, consigliato dagli insegnanti stessi. Io cerco di informarmi ma i genitori mi dicono che a scuola sono bravissimi. Ho qualche dubbio, a dir la verità, ma forse sarà vero...Prima che se ne andassero, ho avuto per un giorno il piccolo con me ed ho cercato di valutare il livello di conoscenza facendogli fare un dettatino,e fargli leggere qualcosa...Un disastro!
Non so spiegarmi come adesso siano bravissimi!

Mia cognata ha chiesto informazioni al preside della scuola che i bambini andranno a frequentare, le ha risposto che devo informarmi qui in Svizzera, (ma non so dove) perchè forse il livello di preparazione è più alto di quello italiano. Sarà vero? Forse per certe materie, mentre per altre credo siano indietro.
Se potrò comunque decidere io stessa, dirò che i bambini dovranno essere inseriti nella classe che avrebbero dovuto frequentare qui in Svizzera, magari se riescono ad apprendere velocemente si prenderenno altri provvedimenti, probabilmente facendo 2 anni in uno, ma per il momento voglio solamente che si riescano ad inserire.
Sarà tutto nuovo per loro, devono avere anzitutto il tempo di adattarsi secondo me. Anche se, vedo che con la lettura italiana se la cavano abbastanza bene, e per quel che riguarda la scuola svizzera sono due bambini in gamba, ma è il metodo che cambia, e questo mi preoccupa.

Ciao carisssime, a presto e grazie.

Un bacione,
Consuelo

Ciao Consuelo, in Italia secondo me il metodo è diverso dalla Svizzera, ma ogni Circolo Didattico o Istituto Comprensivo ha delle regole proprie, sulle quali "impronta", per così dire, anche la didattica.
Ad esempio il Circolo in cui lavoro ha la fama di essere troppo "blando" cioè i genitori, alla fine del percorso formativo, si lamentano per i pochi contenuti dati.
La Direttrice ci tiene molto ai "Progetti" e ai "Laboratori", che ovviamente richiedono molto tempo e non sempre hanno una ricaduta a livello di contenuti, ma certamente rendono la scuola più "accattivante".
Credo che comunque tanto dipenda dalle insegnanti, dal loro modo di essere e dai valori in cui credono, aldilà dei Dirigenti, che poi in classe non entrano.
Quanti anni hanno i tuoi figli? Dove ti trasferirai? Anche in Italia, solo da un paese all'altro, ci sono realtà completamente diverse; l'Emilia Romagna è da sempre all'avanguardia, in Lombardia ci si sforza di dare il meglio, nel Sud credo che le cose siano molto diverse...
A presto

Torneremo a vivere in Sicilia. I miei figli hanno rispettivamente 10 e 9 anni.
Ma in cosa consiste la differenza tra le scuole del nord e del sud?
Io ho frequentato le scuole in Sicilia, ma ovviamente non posso fare dei paragoni, però mi piacerebbe conoscere le ragioni e tali differenze.

Ciao.

Cara Consuelo, con la legge sull'Autonomia Scolastica in Italia neanche le vacanze sono uguali per tutti : c'è un calendario regionale (chi comincia prima, chi dopo....) un minimo di 200 giorni di scuola da rispettare, poi un Ministro dell'Istruzione che cambia di continuo, 3 in 3 anni non sono male!!!
Ogni Ministro rifa i programmi : tre anni fa il Ministro Moratti ha fatto una Riforma, che nel nostro Circolo non è mai stata applicat, poi è arrivato Fioroni e a novembre abbiamo rivisto le programmazioni di Circolo (alla Dirigente piaceva più della Moratti, è ovvio...) ora abbiamo Mariastella Gelmini e staremo a vedere cosa combinerà...Per quello che ogni scuola è diversa, c'è una libera interpretazione delle Circolari e dipende dal Dirigente ciò che poi si deve fare con i bambini!
Un grosso

Cara Consuelo,

ho letto ora il tuo messaggio nel quale chiedi aiuto per risolvere un tuo quesito sulla classe che frequenteranno i tuoi figli in Italia. Io so, quasi con certezza, che se hanno frequentato il corso di lingua e cultura italiana viene riconosciuto dal Provveditorato della città alla quale fai capo. Se invece non li hanno frequentati allora è il direttore della scuola con l'insegnante a deciderlo.
Spero che ti sia stata d'aiuto
Cari saluti
Rosanna

Vi ringrazio per le vostre indicazioni. Ieri abbiamo telefonato alla segreteria del comune e ci hanno detto che ci consegneranno in anticipo le pagelle per poterle portare al consolato, dove le tradurranno e ci diranno in quale classe i bambini saranno inseriti.
Speriamo bene! Speriamo se la cavino anche in Italia. Mi sento frastornata.
Ciao, a presto.