voto in condotta e educazione civica
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evauva
Rosanna
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voto in condotta e educazione civica
Cari colleghi e colleghe, specie quelli dei corsi di lingua e cultura, cosa ne pensate del voto in condotta e del ritorno all'insegnamento dell'Educazione Civica? Il voto in condotta penso che porti ad una maggiore disciplina e forse bisognerebbe introdurlo anche nei corsi di lingua e cultura. Per quanto riguarda l'Educazione civica io ho sempre impartito lezioni sul sistema politico italiano, chiaramente senza fare politica, ma spiegando loro che cosa sono e quali poteri hanno il Parlamento, il Governo, la Magistratura e chi è il Presidente della Repubblica. Credo che queste nozioni siano importanti per coloro che un giornoo dovranno votare. Spesso i nostri alunni che vivono in un contesto diverso da quello italiano confondono il Primo Ministro con il Presidente della Repubblica. Per quanto riguarda invece il ritorno all'insegnate unico non mi sento in grado di pronunciarmi poichè vivo all'estero e la realtà qui da noi è completamente diversa. Aspetto, spero, da parte vostra un inzio di discussione su questi argomenti.
Re: voto in condotta e educazione civica
Ciao! Io inizierei con il parlare del voto in condotta. Nella primaria abbiamo già il giudizio sul comportamento. E già questo, dal mio punto di vista, è sbagliato. Anzitutto cosa dovremmo valutare nel comportamento dei bambini? La loro educazione? Come se non dipendesse anche da noi. Comportamenti che rispondono al nostro personale senso di educazione? La convergenza? Sono poche le situazioni in cui si programma, con obiettivi precisi, su come migliorare l'atteggiamento sociale degli alunni. Solo in questi casi si potrebbe anche valutare. Il più delle volte è solo questione di buon senso: si parla con il bambino, lo si punisce, lo si fa riflettere. Un pò come succede in famiglia. Ma questo non è valutabile, poi. Un bambino che si comporta "male" è un bambino che ha un problema e vuole urlarlo al mondo. valutiamo il suo problema?Diverso credo sia per i più grandi: alle superiori le personalità sono ormai sviluppate, come anche la maturità e la consapevolezza delle norme del vivere civile.Un bacio, Eva
voto in condotta e educazione civica
Io sono completamente daccordo con il reinserimento del voto in condotta e dell'educazione civica.
Le due cose sono complementari e forniscono una base di conoscenza e di comportamento agli studenti. Inoltre forniscono un metro di comparazione del comportameno a casa, con gli amici ed a scuola da parte dello studente, che se non consistenti provocheranno molto probabilmente una reazione che l'insegnate ha la possibilita' di cogliere ed eventaulmente indirizzare.
L'insegnante non e' tenuto a valutare i motivi del possibile mal comportamento, deve semplicemente indirizzare il problema, cosi' come accade quando da' un voto negativo in una materia...non fa altro che informare lo studente, la famiglia e praticamente indirizza il problema, non giudica lo studente o gli eventuali problemi psicologici o famigliare che potrebbero esserci dietro.
Io vivo negli Stati Uniti, dove questo concetto di non valutare, non toccare, non considerare, non...non ...non e' agli estremi...la connesssione tra lo studente e l'insegnante avviene tramite TEST scritti e basta. Potete immaginare le consequenze e le caratteristiche comportamentali dello studente medio qui....non sa neanche che mettere le scarpe sulle sedie sia una cosa da non fare e cosi' via....quindi tra i 2 estremi preferirei che l'insegnante abbia la possibilita' di "insegnare" anche le basi di comune comportamento. Ciao a tutti
Le due cose sono complementari e forniscono una base di conoscenza e di comportamento agli studenti. Inoltre forniscono un metro di comparazione del comportameno a casa, con gli amici ed a scuola da parte dello studente, che se non consistenti provocheranno molto probabilmente una reazione che l'insegnate ha la possibilita' di cogliere ed eventaulmente indirizzare.
L'insegnante non e' tenuto a valutare i motivi del possibile mal comportamento, deve semplicemente indirizzare il problema, cosi' come accade quando da' un voto negativo in una materia...non fa altro che informare lo studente, la famiglia e praticamente indirizza il problema, non giudica lo studente o gli eventuali problemi psicologici o famigliare che potrebbero esserci dietro.
Io vivo negli Stati Uniti, dove questo concetto di non valutare, non toccare, non considerare, non...non ...non e' agli estremi...la connesssione tra lo studente e l'insegnante avviene tramite TEST scritti e basta. Potete immaginare le consequenze e le caratteristiche comportamentali dello studente medio qui....non sa neanche che mettere le scarpe sulle sedie sia una cosa da non fare e cosi' via....quindi tra i 2 estremi preferirei che l'insegnante abbia la possibilita' di "insegnare" anche le basi di comune comportamento. Ciao a tutti
Carlo Biondolillo- Numero di messaggi : 2
Località : Rochester, MN USA
Data d'iscrizione : 09.09.08
Re: voto in condotta e educazione civica
Carissimi, prima di tutto benvenuti tra di noi. Devo dire che in Svizzera abbiamo una situazione diversa da quella italiana e sicuramente anche da quella negli Stati Uniti. Qui la scuola incomincia a partire da 7 anni e sono 9 gli anni di scuola obbligatori (6 di scuola elemetare e 3 di scuola media) nei corsi di lingua e cultura incominciano la prima media quando frequentano la 6 classe svizzera. I nostri corsi hanno luogo in orari extrascolastici e non sono obbligatori. La maggior parte di loro frequentano i corsi solo perchè obbligati dai genitori. Quindi il nostro compito è quello di motivarli principalmente affinché la frequenza diventi piacevole. Ora poi il fatto che è possibile conseguire la certificazione della lingua italiana ha rivalutato sicuramente i corsi di lingua e cultura italiana. Capita però che ci siano dei discenti che non vengono volentieri e questo porta loro ad avere un atteggiamento negativo nei nostri confronti (per fortuna sono pochi) e in questo caso il voto in condotta ci starebbe proprio bene perchè l'insegnate avrebbe più potere. Per quanto riguarda l'Educazione Civica, penso che ogni cittadino italiano debba conoscere le nozioni principali del nostro sistema politico. A questo punto devo dire che sono d'accordo con Carlo anche se viviamo in due nazioni diverse. Per quanto riguarda Eva, capisco anche la tua situazione e sicuramente insegnando in una scuola italiana sarebbe un di più e forse è anche penalizzante per molti.
Cari saluti
Rosanna
Cari saluti
Rosanna
Ultima modifica di Rosanna il Mer 10 Set 2008, 09:21 - modificato 1 volta.
Re: voto in condotta e educazione civica
Carlo,
da parte mia.
Sono felice e insieme sorpresa di trovare un'iscrizione dagli Stati Uniti; sono anche molto curiosa.
Insegni nei corsi o nella scuola?
Parlaci della tua situazione! È un modo come un altro per confrontarci e per crescere insieme.
da parte mia.
Sono felice e insieme sorpresa di trovare un'iscrizione dagli Stati Uniti; sono anche molto curiosa.
Insegni nei corsi o nella scuola?
Parlaci della tua situazione! È un modo come un altro per confrontarci e per crescere insieme.
Re: voto in condotta e educazione civica
Ciao a tutti,soprattutto a Carlo che può essere davvero un momento di crescita e di confronto per noi. Io insegno in Italia e sono daccordo con il voto in condotta che può determinare la non ammissione all'anno successivo. Non si può prescindere, nella valutazione di un allievo, dalla conoscenza delle regole del vivere civile ed alla applicazione delle regole. Secondo me si è passati da una posizione di rigidità al passaggio del 6 politico con estrema facilità e senza mezze misure. A questa fase, è seguita quella del buonismo e delle giustificazioni recondite a tutti i costi, che ha fatto precipitare la situazione. Per quanto riguarda l'educazione civica mi sembra impensabile il poterne fare a meno. Il sistema politico, il suo funzionamento incidono nelle norme di tutti i giorni e nel nostro vivere, perchè non insegnare ad averne dimistichezza? Sono proprio contenta di aver partecipato a questa discussione e spero che continui. A presto, Cettina
cettina62- Numero di messaggi : 23
Età : 62
Località : PADOVA
Data d'iscrizione : 19.08.08
Ciao a tutti
Ciao a tutti e grazie per il caldo benvenuto!
Dopo i vs commenti mi rendo conto che avrei dovuto spendere qualche minuto per dirvi qualcosa di me....sorry eccomi:
Sono in Minnesota USA da circa 10 anni, lavoro da circa 30 per la IBM prima in Italia ora qui, nulla a che vedere con cultura ed Italiano. Ma da quando son venuto qui ho subito realizzato che cultura ed Italiano o Italianita' erano 2 argomenti su cui il confronto giornaliero era inevitabile. Mi spiego, questa citta' (Rochester) e' la casa madre della Mayo Clinic, una delle piu' conosciute e rispettate nel mondo, ha circa 100.000 abitanti di cui 18-20.000 lavorano alla clinica e di cui 6-8000 sono medici che coprono le varie specialita', molti dei quali provengono da varie parti del mondo nessuna esclusa.
Per cui abbiamo un minestrone di culture, che in altri posti avrebbe probabilmente creato un nuova pseudo cultura quale risultsto del seguente mix. No, qui non e' stato cosi', dato che i processi lavorativi e la cultura del midwest, tradizionale, profonda, conservativa e bigotta, fanno in modo che il sistema sia in grado di digerire, accomodare e trasformare qualsiasi elemento estraneo. Tutto cio' per dire che a gli occhi di un turista o forestiero non verrebbe mai in mente che la popolazione e' formata in buona parte da stranieri.
Qui quindi nasce il mio interesse per la diffusione e mantenimento della propria cultura, qualunque essa sia. Per cui ho iniziato ad insegnare Italiano agli studenti universitari che vengono a fare stages in Italia, o al community education.
Mi risparmio il resto per altre chiacchierate...ah dimenticavo come hobby corro, corro, e corro, maratone! quindi a fine Ottobre saro' a Venezia per correrla. Un saluto a tutti, Carlo
Carlo Biondolillo- Numero di messaggi : 2
Località : Rochester, MN USA
Data d'iscrizione : 09.09.08
Re: voto in condotta e educazione civica
Interessante davvero! Grazie, Carlo, per la tua presentazione.
Se dovessi aver bisogno di qualcosa che riguarda i tuoi ragazzi, consigli o materiale, non esitare a chiedere. Siamo qui anche per questo. Se potremo aiutarti lo faremo volentieri.
Se dovessi aver bisogno di qualcosa che riguarda i tuoi ragazzi, consigli o materiale, non esitare a chiedere. Siamo qui anche per questo. Se potremo aiutarti lo faremo volentieri.
Re: voto in condotta e educazione civica
Ciao Carlo. In un certo senso fai quello che qui in Italia si fa con gli stranieri. Qui ne arrivano tanti e con l'ingresso della Romania nell'Unione Europea, il numero aumenta sempre più. Per questo i Comuni attivano corsi di italiano per adulti ele scuole fanno lo stesso con i bambini. Però, diciamo la verità, l'integrazione è un'altra cosa. In bocca al lupo per la tua maratona. Cettina
cettina62- Numero di messaggi : 23
Età : 62
Località : PADOVA
Data d'iscrizione : 19.08.08
Re: voto in condotta e educazione civica
Ciao Carlo,
grazie mille per la tua interessante presentazione. Credo che la cultura italiana che noi possiamo offrire nel mondo sia molto importante sia per la nazione in cui viviamo sia per la nostra amata patria. Anche io insegno agli adulti, oltre che ad insegnare nei corsi. Mi sono specializzata sulla certificazione e praticamente con gli adulti ho solo corsi di diploma PLIDA e CELI. Se non li conosci e hai interesse a farli potrei aiutarti a consigliare, sia per i livelli con rispettivo materiale che per gli esami. Per quanto riguarda la tua maratona a Venezia ti faccio un grandissimo in bocca al lupo e tienimi informata, perché a dirti la verità sono un'appassionata di questi sport. Io e mio marito abbiamo una carissima amica, che seguiamo anche nelle gare quando possiamo, che è nella nazionale italiana di sci di fondo. Si chaima Marianna Longa e siamo andati a vederla alla Stralivigno (gara di mezza maratona in montagna) dove è arrivata prima. Se vuoi avere sue notizie puoi andare sul sito www.mariannalongafans.ch. Lì ci sono anche delle foto che abbiamo fatto con lei. A presto
Rosanna
grazie mille per la tua interessante presentazione. Credo che la cultura italiana che noi possiamo offrire nel mondo sia molto importante sia per la nazione in cui viviamo sia per la nostra amata patria. Anche io insegno agli adulti, oltre che ad insegnare nei corsi. Mi sono specializzata sulla certificazione e praticamente con gli adulti ho solo corsi di diploma PLIDA e CELI. Se non li conosci e hai interesse a farli potrei aiutarti a consigliare, sia per i livelli con rispettivo materiale che per gli esami. Per quanto riguarda la tua maratona a Venezia ti faccio un grandissimo in bocca al lupo e tienimi informata, perché a dirti la verità sono un'appassionata di questi sport. Io e mio marito abbiamo una carissima amica, che seguiamo anche nelle gare quando possiamo, che è nella nazionale italiana di sci di fondo. Si chaima Marianna Longa e siamo andati a vederla alla Stralivigno (gara di mezza maratona in montagna) dove è arrivata prima. Se vuoi avere sue notizie puoi andare sul sito www.mariannalongafans.ch. Lì ci sono anche delle foto che abbiamo fatto con lei. A presto
Rosanna
Re: voto in condotta e educazione civica
ciao Carlo e benvenuto nel sito. in bocca al lupo x la tua maratona e complimenti x il tuo impegno nel diffondere la cultura italiana.
per quanto riguarda il voto in condotta, sono d'accordo ad inserirlo nelle scuole superiori, un pò meno alle primarie. molto spesso, come è stato già detto, il comportamento del bambino dipende da un problema,a volte serio, che spesso nn viene riconosciuto nè accettato dalla famiglia, anzi spessissimo è proprio in famiglia che è presente il problema.
piuttosto che valutare con un voto negativo in condotta sarebbe necessario che le docenti avessero a disposizione un'equipe medica con specialisti che le aiutassero a capire il perkè di quel comportamento che va fuori dalle regole.
se poi il cattivo comportamento è dettato solo da cattiva educazione si dovrebbe dare un voto negativo ai genitori che sono la vera causa...
per quanto riguarda il voto in condotta, sono d'accordo ad inserirlo nelle scuole superiori, un pò meno alle primarie. molto spesso, come è stato già detto, il comportamento del bambino dipende da un problema,a volte serio, che spesso nn viene riconosciuto nè accettato dalla famiglia, anzi spessissimo è proprio in famiglia che è presente il problema.
piuttosto che valutare con un voto negativo in condotta sarebbe necessario che le docenti avessero a disposizione un'equipe medica con specialisti che le aiutassero a capire il perkè di quel comportamento che va fuori dalle regole.
se poi il cattivo comportamento è dettato solo da cattiva educazione si dovrebbe dare un voto negativo ai genitori che sono la vera causa...
Re: voto in condotta e educazione civica
Qui in Svizzera gli specialisti già ci sono: sono gli psicologi.
Il comportamento è ritenuto importante (a volte in modo esagerato), per cui già a partire dall'asilo, se un bambino è troppo vivace o al contrario, troppo calmo, viene quasi costretto dalla scuola a sottoporsi a visite specialistiche.
Il sistema scolastico svizzero è un po' complesso ma forse, un po' alla volta, se sarete curiosi di saperlo, vi informeremo maggiormente.
Ci sono scuole speciali comportamentali dove, i bambini un po' difficili, vengono seguiti più da vicino senza con questo intralciare il normale corso scolastico. Restano tutto il giorno a scuola, con gli insegnanti che li seguono anche durante la pausa pranzo: ognuno ha dei compiti specifici e delle regole da rispettare.
Il comportamento è ritenuto importante (a volte in modo esagerato), per cui già a partire dall'asilo, se un bambino è troppo vivace o al contrario, troppo calmo, viene quasi costretto dalla scuola a sottoporsi a visite specialistiche.
Il sistema scolastico svizzero è un po' complesso ma forse, un po' alla volta, se sarete curiosi di saperlo, vi informeremo maggiormente.
Ci sono scuole speciali comportamentali dove, i bambini un po' difficili, vengono seguiti più da vicino senza con questo intralciare il normale corso scolastico. Restano tutto il giorno a scuola, con gli insegnanti che li seguono anche durante la pausa pranzo: ognuno ha dei compiti specifici e delle regole da rispettare.
Re: voto in condotta e educazione civica
Cosa sono le scuole speciali comportamentali?Un bacio, Evauva
Re: voto in condotta e educazione civica
Rispondo con un esempio pratico. Un bambino italiano che conosco bene, frequentava la 4 elementare e creava diversi problemi: litigava continuamente con i compagni, rispondeva alla maestra e ad altri adulti che lo rimproveravano...è stato separato dalla scuola cosiddetta "normale" che era proprio a due passi da casa sua, e mandato in una scuola a circa 15 km. dove, senza perdere nulla del programma scolastico, era seguito proprio da vicino sul comportamento. Andava la mattina e tornava a casa nel tardo pomeriggio dopo aver finito i compiti.
Io non conosco questa scuola personalmente ma da quel che mi è stato riferito, gli alunni vengono seguiti e osservati in ogni momento. A mezzogiorno i compiti sono suddivisi tra loro: chi aiuta a cucinare, chi aiuta ad apparecchiare, chi a sparecchiare, chi lava, chi asciuga...
Dopo circa un mese, io stessa avevo notato dei miglioramenti: il bambino era più tranquillo ed educato.
I genitori invece, che mal tolleravano questa situazione, decisero di ritirarsi in Italia.
Io non conosco questa scuola personalmente ma da quel che mi è stato riferito, gli alunni vengono seguiti e osservati in ogni momento. A mezzogiorno i compiti sono suddivisi tra loro: chi aiuta a cucinare, chi aiuta ad apparecchiare, chi a sparecchiare, chi lava, chi asciuga...
Dopo circa un mese, io stessa avevo notato dei miglioramenti: il bambino era più tranquillo ed educato.
I genitori invece, che mal tolleravano questa situazione, decisero di ritirarsi in Italia.
Re: voto in condotta e educazione civica
Non so,queste scuole mi lasciano un pò perplessa.Assomigliano tanto alle classi differenziali eliminate in Italia. Io sono a favore dell'integrazione e queste strutture mi danno l'impressione di classificare: i buoni da un lato i cattivi dall'altra.
cettina62- Numero di messaggi : 23
Età : 62
Località : PADOVA
Data d'iscrizione : 19.08.08
Re: voto in condotta e educazione civica
Carissime/i
in Svizzera la scuola è molto selettiva e oltretutto è diversa da cantone a cantone. Nel cantone di Zurigo la scuola elementare è uguale per tutti anche se per i più deboli un anno viene diviso in due. Alla fine dell'ultimo anno (la scuola elementare è di 6 anni) l'insegnante stabilisce quale scuola media deve frequentare il ragazzo. Qui ci sono 3 livelli di scuola media tutti e tre di 3 anni: il livello A che da la possibiltà di fare gli esami per entrare al ginnasio, il livello B e il livello C che è per i ragazzi piu' deboli e svogliati. In realtà anche io sono d'accordo nell'ammettere che questo tipo di scuola è molto penalizzante ma per fortuna da due anni a questa parte i ragazzi che sono stati valutati male dall'insegnante elementare possono comunque fare il passaggio nella scuola più prestigiosa (Livello A) se dimostreranno di essere validi. Forse hanno capito che la scuola dell'obbligo dovrebbe essere per tutti uguale e cercare di aiutare i ragazzi a trovare la giusta via. Siamo o non siamo noi i loro educatori e la loro guida? Io li considero tutti come i miei figli e cerco sempre di far capire loro che è in questa loro età che si decide il loro futuro. Spero di esservi stata d'aiuto a farvi capire questo complesso sistema scolastico.
Un abbraccio
Rosanna
in Svizzera la scuola è molto selettiva e oltretutto è diversa da cantone a cantone. Nel cantone di Zurigo la scuola elementare è uguale per tutti anche se per i più deboli un anno viene diviso in due. Alla fine dell'ultimo anno (la scuola elementare è di 6 anni) l'insegnante stabilisce quale scuola media deve frequentare il ragazzo. Qui ci sono 3 livelli di scuola media tutti e tre di 3 anni: il livello A che da la possibiltà di fare gli esami per entrare al ginnasio, il livello B e il livello C che è per i ragazzi piu' deboli e svogliati. In realtà anche io sono d'accordo nell'ammettere che questo tipo di scuola è molto penalizzante ma per fortuna da due anni a questa parte i ragazzi che sono stati valutati male dall'insegnante elementare possono comunque fare il passaggio nella scuola più prestigiosa (Livello A) se dimostreranno di essere validi. Forse hanno capito che la scuola dell'obbligo dovrebbe essere per tutti uguale e cercare di aiutare i ragazzi a trovare la giusta via. Siamo o non siamo noi i loro educatori e la loro guida? Io li considero tutti come i miei figli e cerco sempre di far capire loro che è in questa loro età che si decide il loro futuro. Spero di esservi stata d'aiuto a farvi capire questo complesso sistema scolastico.
Un abbraccio
Rosanna
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